Vico Equense, a lezione di judo per dire basta alla violenza: "Protezione per le vittime, educazione e formazione nelle scuole" Vico Equense, a lezione di judo per dire basta alla violenza “La lezione di difesa personale rappresenta una provocazione e una denuncia contro un sistema che non è in grado di proteggere e tutelare le vittime. – ha detto Rossella Cavalieri presidente della Commissione Pari opportunità della Città di Vico Equense - Viviamo in una società ormai 'abituata' a fenomeni di violenza, tanto da avvertire l’esigenza di imparare a difenderci. Occorrono misure più efficaci, servizi come i Centri Antiviolenza, protezione per le vittime, educazione e formazione nelle scuole". "Protezione per le vittime, educazione e formazione nelle scuole" Ai partecipanti è stato chiesto di proporre bisogni e paure scrivendone su biglietti anonimi raccolti in due scatole, la prossima tappa sarà dedicata alla letture dei biglietti per capire le esigenze delle donne vicane.

Vico Equense, a lezione di judo per dire basta alla violenza: “Protezione per le vittime, educazione e formazione nelle scuole”

A Vico Equense la Giornata contro la violenza sulle donne è stata l’occasione per condividere le basi di difesa dell’arte giapponese del judo. Con Sandro Piccirillo, maestro di Judo e coach Ijf, il Chiostro della Santissima Trinità e Paradiso è diventato palestra di sperimentazione per le cittadine e i cittadini che hanno voluto partecipare e condividere con il sindaco di Vico Equense Peppe Aiello, questo esperimento.

Vico Equense, a lezione di judo per dire basta alla violenza

“La lezione di difesa personale rappresenta una provocazione e una denuncia contro un sistema che non è in grado di proteggere e tutelare le vittime. – ha detto Rossella Cavalieri presidente della Commissione Pari opportunità della Città di Vico Equense – Viviamo in una società ormai ‘abituata’ a fenomeni di violenza, tanto da avvertire l’esigenza di imparare a difenderci. Occorrono misure più efficaci, servizi come i Centri Antiviolenza, protezione per le vittime, educazione e formazione nelle scuole”.

“Protezione per le vittime, educazione e formazione nelle scuole”

Ai partecipanti è stato chiesto di proporre bisogni e paure scrivendone su biglietti anonimi raccolti in due scatole, la prossima tappa sarà dedicata alla letture dei biglietti per capire le esigenze delle donne vicane.

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