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MAGAZINE MULTIMEDIALE
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE SILVIO PELLICO

à
à
Ceramicando, sperimentazione e progettualità 


nel segno della condivisioneà
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è

glI studentI sI sono cImentatI con l’esperto antonIo tipo tecnico, senza suggerire soggetti à
e temi particolari. Attraverso il proprio 
gargIulo e la tutor francesca cannavale nelle 
dIverse pratIcHe dI pIttura, dI manIpolazIone, dI intervento ha corretto errori tecnici aiu- 
tando i ragazzi a realizzare il progetto e 
costruzIone plastIcaò
a passare da prodotti molto semplici a 
forme sempre più elaborate.la storia dei manufatti realizzati. È stata consentito ai ragazzi di entrare in con- 
Sono state eseguite ricerche per ri- percorsa la strada dell’apprendimen- tatto con un materiale plastico e stimo- àè
à
scoprire la tradizione della lavorazione to collaborativo. In tal senso molte lante che ha permesso loro di liberarsi 
della ceramica nel territorio, in modo La tutor, sono state le forme di interazione che dalle tensioni cui sono sottoposti edu- 
la professoressa Francesca Cannavale
da attingere spunti per la produzione sono state introdotte sia all’interno del candoli al gusto del fare da sé.
dei manufatti, che rappresenteranno Il laboratorio di ceramica ha propo- gruppo, sia attraverso la formazione di L’insegnante, in un primo tempo ha è
éà
luoghi, monumenti, oggetti attinenti ai sto una modalit di lavoro che ha gruppi di lavoro con alunni di classi e èstimolato gli studenti a fare, (learning 
luoghi dove si vive. zincoraggiato la sperimentazione e lasezioni diverse per età, favorendo così àby doing) dando tutte le indicazioni di
progettualit, coinvolgendo gli alunni la socializzazione.
w
nel pensare, realizzare e valutare, atti- L’attivit di ceramica è stata inserita à
vit vissute in modo condiviso e parte- perch l’argilla risponde ai bisogni cre- 
w
cipato.ativi dell’uomo poiché è priva di forma è
Gli studenti si sono cimentati con propria,  plastica, morbida, animabile. 
à
l’esperto Antonio Gargiulo e la tutor Attraverso la manipolazione della creta w
Francesca Cannavale nelle diverse gli alunni hanno potuto sviluppare le 
pratiche di pittura, di manipolazione, capacit ideative e rappresentative, im- 
à.
di costruzione plastica, osservando, parando ad “usare le mani” per creare e L’esperto, i
imitando, trasformando e raccontandoliberare la loro fantasia.	Tale attivit haprofessore Antonio Gargiulo e i ragazzièc


Scacchi, un modo tutto nuovo s

p

per imparare la matematica giocandoe


che a superare ogni barriera linguistica, ha appassionato nei secoli studiosi e pro- che i legami tra matematica e scacchi sono l

culturale e religiosa. L’apprendimento fani,  un modo efficace per avvicinarsi da sempre materia di studio a partire da ùl
della tecnica elementare del gioco rap- con spirito creativo a concetti e proble- temi elementari e fantasiosi fino ad arriva- à
presenta uno strumento che facilita la mi tutt’altro che banali. In tale contesto éi
re ad argomenti pi concreti e complessi.
maturazione dell’alunno, favorendo la il gioco degli scacchi assume un ruolo di Il linguaggio degli scacchi unisce ed c
crescita delle facoltà logiche con una mo- primaria importanza. L’esperta, la profes- accomuna le persone su un piano di con- 
éo
dalità, nello stesso tempo, ludica. Gli scac- soressa Monica Chierchia con il tutorag- fronto universale che scaturisce dalla na- 
chi rappresentano una disciplina sportiva gio del professore Tommaso Drammati- tura stessa del gioco, infatti, favorisce l’in- l

che non richiede l’utilizzo di spazi partico- L’esperta, co, ha introdotto il gioco degli scacchi per clusione sociale, perch pone il soggetto 
larmente attrezzati, può essere praticata la professoressa Monica Chierchiaavvicinare in modo alternativo gli alunnidi fronte alla necessit di tenere conto del e
anche da alunni svantaggiati e/o diversa- La matematica costituisce un mon- punto di vista dell’altro. In una partita a 
Il gIoco accompagna t
mente abili, può essere utilizzata per il re- do affascinante che pu essere ognI tappa della scacchi lo studente impara a tenere con- 
cupero di alunni con difficoltà di appren- avvicinato e apprezzato sin dalla giovaneto delle diverse posizioni, perch ad ogni t
crescIta, creando un 
dimento e con deficit nelle competenze et, soprattutto se presentato in maniera sua mossa corrisponde la contromossa e
logico-matematico-scientifiche di base. zdivertente, mettendone in risalto non ponte tra realt e dell’avversario. Questo contribuisce an-

tanto i formalismi, quanto le idee e gli fantasIa. non  una r
aspetti creativi, stimolando la curiosit e frIvolezza o una InutIle 
l’apprendimento.e
perdIta dI tempo
Il gioco accompagna ogni tappa del- 
la crescita, creando un ponte tra realt al pensiero logico: ogni movimento dei .
g
e fantasia. Non  una frivolezza o una pezzi sulla scacchiera segue una regola 
inutile perdita di tempo: al contrario  il e risponde ad una strategia e ad uno o

campo privilegiato dove il ragazzo scopre schema di coordinate cartesiane con una 
e si misura con il mondo.	Rappresenta in precisa organizzazione spazio-temporale.v
tal senso uno strumento ideale e nume- La complessit strutturale degli scacchi 
.
rose idee matematiche si prestano ad e la ricchezza intrinseca delle varianti di i
essere proposte sotto forma di gioco: la gioco, ne fanno un mondo per certi aspetti 3
t
matematica cosiddetta dilettevole, cheassimilabile a quello matematico, tant’

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