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MAGAZINE MULTIMEDIALE
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE SILVIO PELLICO



Improvvisazione e creazione, l’attIvItà scenIca può 

aIutare a rIscoprIre 
il teatro per esprimere emozioniIl pIacere dI agIre e dI 

sperImentare forme à
à
dIverse dI comunIcazIone, 
care stati d’animo in linguaggi e registri conto delle risorse cognitive di ciascun 
favorendo una crescIta diversi. Il teatro può aiutare a riscopri- alunno in vista di un reale e positivo 
Integrata dI tuttI I lIvellI àè
re il piacere di agire e di sperimentare recupero.
della personalItàforme diverse di comunicazione, favo- Il laboratorio ha previsto una parte 

èàrendo una crescita integrata di tutti i di creazione attraverso l’improvvisazio- 
scoperta e approfondimento, nonché livelli della personalità. In questo senso ne in cui, partendo da un tema dato, è 
di stimolo dell’invenzione. Nella fase fi- è stato uno strumento educativo in avvenuta una scrittura creativa colletti- 

nale il lavoro rappresentato dagli alun- grado di restituire una centralità all’es- va di una serie di scene che in seguito si è
ni, un testo complesso del grande arti- La tutor, sere umano in tutte le sue componenti, sono montate in una linea di sviluppo 
la professoressa Francesca Falcoè
sta stabiese Raffaele Viviani “ ’O Vico”, è fisiche e spirituali, nell’ottica di un nuo- organica e dotata di senso.
stato molto apprezzato dai loro genito- Il fare teatro a scuola  stato con- vo umanesimo in cui, se non è più pos- Una seconda fase in cui la ripetizio- 

ri che hanno apprezzato l’impegno e i siderato una modalit formativa sibile fare riferimento a valori assoluti ne della singola scena con attori diversi 
progressi comunicativi dei figli. zalternativa per offrire agli studenti lae ideologie, è comunque auspicabile ha permesso un percorso di ulteriore
possibilit di esprimere le emozioni un’unità delle conoscenze e delle espe- 
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attraverso la comunicazione verbale rienze intorno alla figura umana.à
e non verbale, supportando l’alunno Il laboratorio teatrale ha valorizzato i
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nella presa di coscienza della propria e ha permesso di attuare tutte le po- v
individualit al di l delle forme stere- tenzialit nell’ottica di un’unità e un’in- 
otipate.scindibilit tra corpo e anima.
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L’esperto Salvatore Raiola e la tutor, Il progetto  stato rivolto ad alunni à
professoressa Francesca Falco, hanno che presentavano difficoltà di appren- èg
è
“allenato” gli studenti ad affrontare con dimento nella lingua italiana, scritta 
maggior sicurezza il reale attraverso e orale, e ha realizzato un percorso L’esperto Salvatore Raiola .
con gli alunnie
l’arte teatrale permettendo di comuni-didattico che ha consentito di tenerà
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• segue dalla prima 
Pallarmonica, un nuovo giocosport GUARDAGLI ALTRI VIDEO
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per superare le divisionit


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Nota dell’ideatore del gioco,	NovitàLa tutor, la professoressa Nunzia Cinque con l’esperto, il professore Tiziano Megaro
il Preside Pasquale Iezza1)	Ogni squadra è formata da due giocatori (un ma- l
La pallarmonica  un gioco di contatto con la schio e una femmina) per il singolo e da quattro La sperimentazione del nuovo giocosport “la ogni azione difensiva ed offensiva dell’attivit 
e
palla che vuole comunicare gioia attraverso il giocatori (due maschi e due femmine) per il doppio. pallarmonica” ha permesso di promuovere consentendo in questo modo una consapevo- 
movimento, senza formare campioni, ma unendo Il gioco favorisce la collaborazione tra maschi e fem- èun magnifico percorso collettivo alla scopertale conoscenza del proprio corpo in relazione a p
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persone. Prima di giocare “contro” si gioca “con” mine che di solito giocano separatamente;èdel mondo del movimento e dei suoi inesplorati quello del compagno. Il progetto  stato attuato AL
qualcuno.2)	 necessario la presa mano-mano o avambraccio- èconfini, consapevoli che la strada la si conosce in collaborazione del Centro di Medicina Psico- Izzs
Il gioco consiste nell’armonizzare il proprio corpo mano tra i giocatori prima del ricaccio della palla, lo percorrendola e chi torna da un viaggio non  somatica di Castellammare di Stabia che ha Az
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con quello del compagno, mediante un contatto scopo  unire le persone attraverso un contatto fisico, mai la stessa persona rispetto a quando  par- messo a disposizione degli spazi laboratoriali Ne
mano-mano o avambraccio-mano, per cercare di concreto, reale, fatto di controllo del proprio corpo in tito. L’esperto, il professore Tiziano Megaro, e la specifici per alunni con bisogni educativi specia- 
i
lanciare la palla nel campo avversario e conquista- armonia con quello del compagno;tutor, la professoressa Nunzia Cinque, hanno li in modo che potessero svolgere l’attivit con .
re il punto. I giocatori, per incontrarsi, compiono 3)	la palla  chiamata “palla riccio” perché ha una for- introdotto le regole del gioco con l’unico obiet- la dovuta sicurezza. Le attivit sono state svolte w

dei movimenti armonici da cui il nome del gioco. ma sferica con delle sporgenze, che sembrano piccoli tivo di stimolare la risposta motoria a nuove presentando le dinamiche e i fondamentali del 
L’armonia sta proprio nel guardare l’azione del aculei;sollecitazioni superando le divisioni e favoren- nuovo giocosport, facendo esercitare gli alunni w
compagno mentre lui fa la stessa identica cosa per 4)	c’ l’alternanza dei giocatori per ogni ricaccio della do la collaborazione che uno sport di squadra per consentire loro di assimilare le regole, or- 

giungere ad un contatto:  un gioco di adattamen- palla nel campo avversario in modo tale che ci sia la deve avere. Il gioco  naturalmente inclusivo ganizzando partite tra gruppi di alunni e, nella w
to e di affidamento all’altro.partecipazione alla pari di tutti i giocatori.ed ha previsto la partecipazione degli alunni fase finale, un torneo che si  co4ncluso con la 

diversamente abili che sono stati coinvolti inpremiazione di tutti i partecipanti. z

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