Page 3 - Riunione Stabiese di Epatologia - Gragnano 2016
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Mario Rizzetto - Professore onorario Gastroenterologia Università di Torino

B e D, il controllo della malattia resta una questione aperta


Non si può sradicare il virus ma è possibile controllarlo e dare una discreta qualità di vita al paziente



problema dell’epatite virale, una da portatore di HBsAg o di virus B 
questione ancora viva nonostan- malato a portatore di HBsAg sano. Il virus dell’epatite D predomina in Campania, 
storicamente la zona d’Italia a più alta 
te la vaccinazione contro l’epatite Non si è perciò capaci di sra- 
B e i nuovi farmaci disponibili. In dicare il virus ma è possibile incidenza di questa malattia
à
quest’ambito sono stato incaricato controllarlo e dare una discreta 

di parlare dell’epatite B e dell’epa- qualità di vita al paziente. Il pro- raggiunto. Per quanto riguarda il cura specifica. Ci sono proposte di ò
tite D o Delta. L’epatite B resta un blema ancora da risolvere sta nel virus dell’epatite D, che predomi- nuove terapie non ancora valide: 
problema, soprattutto in Campa- debellare totalmente il virus B con na in Campania, storicamente la lo saranno forse in futuro quando èà

nia, anche se ci sono terapie valide la terapia. Ci sono una serie di L zona d’Italia a più alta incidenza di verranno effettuate assieme, inve- 
capaci di inibire e di reprimere la studi farmacologici e clinici che edue giornate di studio questa malattia, anche in questo ce che singolarmente. Siamo co- 
replicazione virale e di controllare mirano a questo risultato, anche organizzate dal dottor Car- caso c’è un controllo con la vac- munque ancora in fase prelimina- 

la malattia, riportando il soggetto,
se l’obiettivo non è stato ancora
mine Coppola hanno affrontato il
cinazione ma non abbiamo una
re e non c’è un risultato definitivo.

Pierluigi Toniutto - Universit di Udine
Vincenzo Messina - Infettivologo, San Sebastiano Caserta

Allargamento
La specificità della Campania: 


dei criteri e reale
la percentuale di malati resta alta



impatto delle terapie
Questo dato espone noi specialisti all’obbligo 

I topic congressuali sono stati affrontati dai relatori di centellinare i trattamenti che l’autorità à

in maniera scientificamente molto aggiornata
regionale riesce a mettere a disposizione

trattamenti che l’autorità regionale di ciascuno, evitando inutili attese 
futuro della cura dell’epatite. Tutto riesce a mettere a disposizione. Di e l’incertezza che tanti danni può é
ci riguarda anche l’allargamento fronte alla necessità di garantire provocare.

degli attuali criteri di accesso ai il trattamento a tutte le categorie Le nuove terapie sono straordi- 
nuovi farmaci per l’epatite C e gli di soggetti infetti, è arrivato il mo- nariamente efficaci e prive di effetti 
studi che saranno necessari per L
mento di valutare, per eradicare collaterali per cui non si può pen- e relazioni di apertura tenute

comprendere il reale impatto delle finalmente il virus dall’organismo sare di non estenderle ai soggetti da illustri cattedratici della
terapie sulla sopravvivenza del pa- e salutare definitivamente questo infetti per ottenere al più presto l’e- nostra regione e da esperti epato- 
ziente con malattia del fegato. Tali scomodo compagno di viaggio, se radicazione, termine improprio ma logi, hanno fatto subito emergere 
è
ambiti sono stati affrontati dai re-  arrivato il momento di aumentare èche rende bene l’idea, di questa pa- le criticit che esistono nella nostra 
latori in maniera scientificamente o meno il numero di prescrittori, tologia non solo nel nostro territo- In questa edizione del con- regione. La Campania presenta una 
molto aggiornata. La manifesta- se  il caso di estendere la terapia a rio o in Italia, ma nel mondo intero.
gresso del dottor Carmine percentuale troppo alta di malati, ù
è
zione  stata molto ben condotta tutti i malati già nell’immediato op- Si tratterebbe della terza malattia Coppola sono stati evidenziati al-
considerando anche la contempo- 
ed ha fatto nascere idee ed oriz- pure se  preferibile programmare, infettiva debellata dopo la polio e il cuni aspetti molto importanti del- ranea limitatezza delle risorse di- 

zonti futuri che spero si concre- definendo con i pazienti stessi una vaiolo. Obiettivo che è alla nostra la terapia delle epatiti virali B e C sponibile.
tizzino in un maggior accesso ai strategia di gentlemen’s agreement, portata. Sarebbe un delitto non ap- come le innovazioni terapeutiche Questo dato espone noi spe- 
trattamenti da parte dei pazienti.
per stabilire con anticipo il turno
profittarne.
straordinarie degli ultimi anni e il
cialisti all’obbligo di centellinare i
ò

Luca Miele - Dirigente medico Fondazione Policlinico Gemelli, Roma 

Fegato ingrossato, un pericoloso campanello di allarme



Il meeting organizzato a Gra- maci antivirali molto efficaci per la al rischio di sviluppare anche pato- colare condizione come una vera e 

gnano nella splendida cornice cura dell’epatite C.
logie pi gravi a carico del fegato, propria spia metabolica che non può 
dell’Hotel degli Ulivi dal dottor Car-
Il mio contributo ai lavori con- come per esempio pu essere la cir- essere sottovalutata se non si vuole ù

mine Coppola rappresenta ormai gressuali ha voluto accendere un rosi epatica.
trovarsi a combattere con patologie 
un appuntamento classico per l’epa- faro di approfondimento nei con- E, come se non bastasse, il fega- ben pi gravi.
tologia italiana. Anche alla luce delle fronti del fegato grasso. Una con- to ingrossato rappresenta anche un Oggi, fortunatamente e grazie alla 

novit, in ambito terapeutico, sca- dizione estremamente diffusa che primo campanello di allarme sulla ricerca e ai progressi in ambito far- 
turite dopo l’impressionante accele- spesso si associa anche ad un rialzo possibile insorgenza anche del dia- macologico e terapeutico, per i pa- 
razione della ricerca farmacologica dei transaminasi.
bete o di altre malattie cardiovasco- zienti che presentano questo tipo di 

che, in particolar modo nell’ultimo Una condizione che sta mostran- lari capaci di complicare ulterior- complicanza si aprono anche nuove 
decennio, ha reso possibile l’intro- do una notevole rilevanza nel cam- mente il quadro clinico. Insomma prospettive che certamente ci fanno 
duzione di nuovi e potentissimi far-
po sanitario perch spesso si associa
possiamo considerare questa parti-
ben sperare anche per il futuro.


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