Page 2 - ISTITUTO STATALE COMPRENSIVO DONNA LELIA CAETANI MULTIMEDIA MAGAZINE
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Istituto Statale Comprensivo
Donna Lelia Caetani
di Sermoneta - norma
Gioco con le parole, attraverso il racconto di sé
è
il recupero della lingua italiana
è
Dodici incontri in cui i ragazzi sono stati attori e spettatori di quanto hanno creato con al centro il racconto autobiograficoà
è
A
ttivitlaboratoriali, lanterne ma- La narrazione è azione fondamentaLe che Chiedere ai ragazzi di lavorare su sto-
giche, costruzione di storie attra- èaccompagna L’aLunno daLL’infanzia fino aLLa fine rie nate da loro stessi ha una marcia in à
èy
verso le carte, momenti aggregativi eddeL suo percorso scoLasticopiù: l’alunno si sente meno spaesato, più r
evocativi per la coesione e l’autostima. interessato, scopre che quanto prova e e
Tutto questo e molto altro nel modu- vive lui, magari, lo provano anche i suoi mente o attraverso il disegno da parte di analisi e studio. Importante e altrettanto l
lo “Gioco con le parole” per il recupero compagni. Si può raccontare di un viag- un bambino di tre-quattro anni, a quella formativo è il secondo aspetto del “rac- l
dell’italiano nella scuola secondaria di àgio, un episodio positivo, una sconfitta, complessa, ragionata e ponderata svi- conto autobiografico”. Raccontarsi, parti- a
g
I grado. Il filo conduttore dei dodici in-la storia di un oggetto caro e mille altre luppata da ragazzi più grandi.re dalla propria persona e sperimentare i o
cose.benefici delle “storie” non solo altrui, ma t
o
In questo percorso i ragazzi sono stati proprie. Leggere un romanzo, un raccon-
attori e spettatori di quanto hanno crea- to, la storia dei popoli o la cronaca nera, f
to, accompagnati da chi li ha guidati in sono tutte attività riconducibili al genere
àò
un clima sereno e piacevole di scoperta narrativo e, per chi lo ama, non ci sono
della parola scritta, non di un poeta né problemi a conoscerli, studiarli, cercarli.
(solamente) di un grande autore, ma di Per chi, però, ha difficoltà nelle materie
loro stessi. Ogni loro racconto è entrato letterarie o magari non ha avuto la pos-
poi a far parte di un blog organizzato, ge- ùsibilità di avvicinarsi serenamente al pia-
stito e portato avanti dal docente e dagli cere della lettura, c’è una via che spesso
alunni stessi, per dare ulteriore rilievo alle àporta a risultati soddisfacenti: partire dal
attività portate avanti e per condividere racconto del proprio vissuto, pratico ed
c o n t r i s t a t o “ i l r a c c o n t o a u t o b i o g r a fi c o ”. con altri compagni e docenti. zLa narrazione allena diverse abilità e emotivo.
Questo genere ha una duplice valenza: la competenze che i ragazzi dovrebbero, àSBANDIERANDO
prima, di ordine prettamente didattico, alla fine del triennio, possedere: bisogna
ha riguardato l’importanza della “storia” prima di tutto capire cosa ci viene richie-
in quanto facente parte di una macro sto, in quale forma (orale o scritta), a chi
tipologia testuale, che quella del testo dobbiamo e possiamo rivolgerci, in che
narrativo.modo. Successivamente organizzare il
La narrazione azione fondamentale pensiero, utilizzare le nostre conoscenze
che accompagna l’alunno dall’infanzia grammaticali e il nostro bagaglio lessica-
fino alla fine del suo percorso scolastico. le, trovare lo stile che pi si addice a quel-
La forza del genere sta nella possibilit di lo che vogliamo raccontare. Anche la
affrontarlo a diversi livelli: dalla narrazio- “selezione” di quanto vogliamo esporre,
ne semplice e immediata prodotta oral-ànon pu che attingere dalla capacit di
Il laboratorio di scrittura e realizzazione scenica
Il progetto indirizzato ai bambini della scuola primaria di diverse nazionalità e religioni con
particolare riguardo a quelli con disagio socio-culturale di tutte le classi del plesso di Norma
I
l progetto laboratorio di scrittura e musicale, gestuale e orale stimolato da si tratta di un vero e proprio Laboratorio di
realizzazione scenica indirizzato ad letture dell’insegnante o dei ragazzi,esperienza espressiva dove gLi aLunni manifestano
neLLa totaLit tutta La Loro creativitàun gruppo di bambini di scuola prima- manifestano nella totalit tutta la loro ù
ria di tutte le classi del plesso di Norma creativit che porta a produrre materiali,
gesti, suoni, immagini e storie originali e di diverse nazionalit e religioni con
che vengono costantemente condivise, particolare riguardo a quelli con disagio
manipolate e rielaborate per l’obiettivo socio-culturale.
finale. Una “piece teatrale” completa di Comprende 60 ore articolate in 20
testo, scenografie e costumi da presen- lezioni di 3 ore ciascuna in orario pomeri-
tare ai genitori e alle autorità scolastiche.diano dopo le regolari lezioni scolastiche
ed condotto da Lucia Viglianti e da Ce-La frequenza degli alunni è costante
cilia Santoiemma. e molto buona la motivazione; ad ogni
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Si tratta di un vero e proprio laborato- incontro il gruppo instaura rapporti sem-
rio di esperienza espressiva dove gli alun- pre pi fiduciosi e collaborativi sia tra pari
ni, attraverso giochi di fiducia, linguaggioche con le insegnanti. z
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