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Istituto Statale Comprensivo
Donna Lelia Caetani
di Sermoneta - norma
Plesso di Pontenuovo, scacco matto all’insuccesso
è
Il gioco è stato inserito già dallo scorso anno nel Piano formativo triennale. Eccellenti i
risultati trasformando Sermoneta nel secondo polo scacchistico della provincia di Latina
Il corso scacchi di primo livello è obiettivi L’incLusione
stato attivato nel plesso di Ponte- sociaLe contrasto
nuovo dalle insegnanti Lucia Viglianti,à
deLL’insuccesso y
istruttrice divulgativa scolastica (Ids) r
Fsi Coni, e Angela Maccario. Il corso àscoLastico attraverso e
ha puntato sulla conoscenza delle re- Lo sviLuppo di àl
gole di base, sulle prime tecniche di motivazione l
strategia, sull’apprendimento del com- a
aLL’apprendimento;g
portamento sportivo, sulle tecniche iL comportamento o
di costruzione delle scacchiere e degli t
sportivo, iL rispetto o
scacchi.
La scuola ha inserito gi dall’anno deLLe regoLe e f
scorso nel Ptof (Piano triennale offerta
deLL’avversario
formativa) il gioco degli scacchi, secon-
do le indicazioni ufficiali del Miur, di- dell’autostima attraverso il gioco, e del ambito logico/matematico che dei lin- Spazi più ampi e tempi ancora più
venendo in pochi anni il secondo polo gioco con gli altri), contrasto dell’insuc- guaggi trasversali; lo sviluppo dell’au- dedicati, oltre a più mezzi a disposizio-
scacchistico della provincia di Latina, cesso scolastico attraverso lo sviluppo àtonomia e del peer tutoring (imparare ne, sia reali che digitali, aiuterebbero à
con qualificazione per il secondo anno di motivazione all’apprendimento; il facendo, toccando i materiali, in modo senz’altro l’esperienza, nonché la dif-
consecutivo di una squadra di ragazze comportamento sportivo, il rispetto ludico; come posso fare una scacchie- ficoltà nella cultura attuale di un’edu-
(quest’anno cadette, secondo anno di delle regole e dell’avversario non in ra con materiali di riciclo, come aiuto cazione al silenzio, alla tranquillità, a
scuola secondaria di primo grado) al senso puramente competitivo, dell’au- un compagno a capire meglio il gioco, cui i bambini vanno ricondotti, pena
campionato scolastico nazionale, che tovalutazione e accettazione degli er- écome posso imparare da un compagno un’educazione frammentaria, caotica
si svolto a Montesilvano dal 10 al 13 rori, della capacit di concentrazione, di più bravo). Tutti questi aspetti hanno e frustrante in ogni campo. Il corso ha
maggio.riflessione e del silenzio, nonch della àrappresentato i punti di forza del cor-comunque raggiunto i suoi obiettivi es-
Il progetto Pon si inserisce in un con- lentezza.
iL corso ha raggiunto i suoi obiettivi essenziaLi, con
testo di diffusione trasversale, avviando Ultime condizioni queste che vanno
tutti i bambini di scuola primaria e di via via venendo meno in una societ una grande partecipazione degLi aLunni
tutti i plessi (al corso Pon hanno parte- improntata alla fretta e all’individua- so, che, dedicando molte ore in modo senziali, con una grande partecipazio-
cipato quelli di Pontenuovo, Doganella, lismo; le tecniche di apprendimento specifico, ha dato la possibilità, oltre le ne degli alunni, che avrebbero voluto
Sermoneta scalo), con il preciso obietti- collegabili al concetto di coding (come poche ore curricolari già dedicate, di ùcontinuare, a dimostrazione del buon
vo di ampliare la conoscenza del gioco.posso sviluppare una struttura men- conoscere meglio il gioco, oltre a quel- livello di insegnamento di Maccario,
Tra gli altri obiettivi ci sono stati: tale, obbedendo a/ sperimentando e lo di fruire dello spazio/tempo scuola che ha saputo trasferire il gioco con
l’inclusione sociale (conoscenza di al- inventando un/ procedimento logico); àin modo pi ampio, insieme agli altri semplicità e dando molta importanza
tri bambini di plessi diversi, sviluppostrategie educative alternative, sia incompagni.all’aspetto ludico/ricreativo. z
ALTRE ATTIVITà
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ragazziguidati dalla professores- gresso dell’ufficio della preside. ell’IstitutoStatale Comprensivo bito di tali attivit alcuni alunni sono Az
sa Paola Brighenti realizzano una Gli alunni sono stati impegnati inDonna Lelia Caetani oltre allestati impegnati nella realizzazione dizz
vera e propria opera d’arte apprezza- numerose attivit relative alle arti tradizionali attivit didattiche grande alcune lanterne di cartoncino. Tutti iALI
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ta dall’intera comunit scolastica. figurative. Non solo gli stessi alunni importanza viene data alle attivit che lavori sono stati colorati in modo arti- R
Un lavoro di pittura su vetro poi e la docente hanno anche dipinto le presuppongono la manualit e il rap- stico e, come sempre, iragazzi hanno
utilizzato per abbellire la porta d’in-pareti di alcune aule scolastiche. zporto diretto con i materiali. Nell’am-partecipato con grande entusiasmo. z
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