Page 3 - ISTITUTO STATALE COMPRENSIVO DONNA LELIA CAETANI MULTIMEDIA MAGAZINE
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Istituto Statale Comprensivo
Donna Lelia Caetani
di Sermoneta - normaÈ
Utilizzo dei mezzi tecnologici, collaborazione, àà
autonomia, responsabilità, la matematica per tutti
Il percorso è stato diretto dalle docenti Mariantonia Figliuzzi e Daniela Carturan attraverso
una metodologia basata sulle tecniche attive di conduzione della classe
Competenze matematiche,durali, riflessivi) e della competenza
f
scientifiche e tecnologiche. matematica. Innalzare le competenze
Collaborazione, autonomia e respon- chiave in matematica, personalizzare o
sabilit. Risoluzione di problemi, colle- i percorsi, attuare interventi di forma- t
o
gamenti e relazioni, informazione.zione tra pari e attività di coordina- g
Ecco il progetto“La matematica per mento (coaching, mentoring) da parte a
l
tutti”, il corso PON di recupero delle del docente interno e corresponsabile l
abilit di base di matematica tenuto del progetto; guidare gli allievi alla
àe
dalle docenti Mariantonia Figliuzzi eProva Invalsi (criteri di formulazione r
iL progetto, direttamente domande/risposte previste) accresce- èy
Daniela Carturan. stazione degli allievi nelle discipline re la motivazione allo studio.
coLLegato ai piani di
Il progetto, direttamente collegatocurricolari, al recupero delle lacune La metodologia si è basata sulle è
migLioramento ha ai piani di miglioramento – Rav an- nelle discipline di base del curricolo tecniche attive di conduzione della
incLuso azioni a forte è
nualit 2015/2016, ha incluso azioni (matematica), al corretto inserimento classe: lezione frontale partecipata à
contenuto innovativo, a forte contenuto innovativo, sia dal degli alunni nel contesto didattico, al (propedeutica, espositiva e rielabora-
punto di vista dell’utilizzo dei mezzi miglioramento del successo scolasti- tiva), discussione guidata (brainstor- è
sia daL punto di vista
deLL’utiLizzo dei mezzi tecnologici, sia dal punto di vista socio co. Gli obiettivi: integrare e rafforzare ming), problem solving di gruppo,
culturale.gli interventi curricolari nonché la pa- studio assistito, peer education, realiz-
tecnoLogici, sia daL punto
Il progetto ha mirato all’innalza- dronanza da parte degli allievi degli zazione multimediale della documen-
di vista socio cuLturaLemento del livello qualitativo di pre-elementi strutturali (cognitivi, proce-tazione prodotta. zàà
Oltre i limiti, la scuola incontra la nobile arte circense
Il lavoro che ha coinvolto i ragazzi stato orientato allo sviluppo di capacità motorie, psicologiche e relazionalià
è
i ragazzi hanno All’inizio del laboratorio è stata
imparato ad accettare èprevista una parte di riscaldamento e
àscioglimento del corpo con giochi di
Le piccoLe sconfitte e àgruppo, e degli esercizi di concentra-
partendo da queste,
àzione (lancio dei bastoni, sequenze e
hanno tentato di passaggi di stimoli).
à
migLiorarsiNella fase centrale sono state in-
segnate varie tecniche acrobatiche e
sviluppare le loro capacit a vari livelli: àmanipolatorie. Nella fase finale è sta-
motoria (coordinazione oculo-ma- to lasciato spazio alle improvvisazioni
nuale, visione periferica, ambidestri- di gruppo o a coppie, con un sotto-
smo, equilibrio, forza, riflessi e agilit); fondo musicale. Prima della conclu-
Il laboratorio “Il circo va a scuola” rato ad accettare le piccole sconfitte e psicologica (concentrazione, intuito, sione degli incontri è stato fatto sem-
in seno al PON 2014-2020 “In- partendo da queste, hanno tentato di autostima, creativit, controllo dell’e- pre il saluto di gruppo, un rito che ci
clusione sociale e lotta al disagio”,migliorarsi, realizzando azioni e figu- motivit, espressivit, apprendimen- “parlava” dell’energia che circolava in
condotto dall’attore e regista, France- re circensi, attraverso l’allenamento e to); relazionale (fiducia, collaborazio- tutto il gruppo, dopo il laboratorio.
sco D’Atena e dal professore Patrizio la concentrazione.ne, contatto, lavoro di squadra).Le ultime lezioni sono state de-
Cesarano, insieme ai ragazzi della Il laboratorio ha dato la possibilit Nonostante la natura ribelle e vi- dicate al saggio finale, una lezione à
scuola media “Don Mauro Cassoni” di di conoscere nuove discipline e di pro- tale del gruppo, stata trasmessa aiaperta, dove il gruppo e il singolo
Norma si avvia verso la conclusione.vare varie tecniche e attrezzi circensi.à
iL circo un mondo fantastico, misterioso ed
stato un affascinante viaggio alla L’obiettivo non stato il semplice
scoperta del fantastico mondo del “giochiamo a...”, oppure “imitiamo affascinante che d ai ragazzi La possibiLit di
conoscere e sviLuppare Le Loro capacit a vari LiveLLi
circo.quello che si fa solitamente al circo”,
anche se il tema del circo il punto diIl lavoro, strettamente acrobatico,
ha avuto l’obiettivo di scoprire e su- partenza per un lavoro creativo ed ar- ragazzi l’importanza della disciplina partecipante mostreranno dal vivo,
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monico. Il circo un mondo fantasti- perare i propri limiti, aiutandosi con e della costanza tipica dell’ambiente tutto il loro repertorio, trasformando
co, misterioso ed affascinante che d un lavoro di gruppo e con i compa- circense, con divertimento e senza la giornata conclusiva, in una giorna-
ai ragazzi la possibilit di conoscere egni di viaggio. I ragazzi hanno impa-prendersi troppo sul serio.ta di festa, come solo il circo sa fare. z
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